polipi nasali: come superare questo fastidioso problema

Cosa aspettarsi in caso di diagnosi di poliposi o semplicemente di polipi nasali? E come affrontare questo problema? Ecco le domande a cui si cerca di rispondere.

Polipi: cosa sono

Asma, allergie e fibrosi cistica tra i fattori scatenanti

I polipi nasali sono delle escrescenze a forma di goccia che si formano all’interno delle cavità nasali, viste le piccole dimensioni di quest’ultime, la presenza di polipi rende la respirazione fastidiosa ed è quindi necessario porvi rimedio. I polipi possono colpire chiunque, ma vi è un’incidenza maggiore nelle persone che soffrono di asma, allergie e coloro che sono affetti da fibrosi cistica. Spesso proprio la presenza di polipi nasali in tenera età è un segnale di allarme che porta a condurre ulteriori analisi per verificare la presenza di fibrosi cistica.

Si tratta di una patologia genetica caratterizzata anche dalla produzione di abbondante muco molto vischioso e che causa un’infiammazione che porta alla crescita dei polipi nasali. Tra i fattori di rischio per la poliposi vi è anche quello genetico, infatti, l’insorgenza di tale problematica è più frequente in persone che hanno una storia familiare caratterizzata da polipi nasali.

I sintomi e diagnosi

Diagnosi visiva ed endoscopia

poliposi nasaleQuali sono i segnali a cui stare attenti e che possono far pensare alla presenza di polipi? I sintomi tipici sono molto simili a quelli di un raffreddore, quindi vi è naso che cola e sempre chiuso con difficoltà a respirare. Vi è perdita di senso dell’olfatto e gusto, mal di testa, russamento e prurito intorno agli occhi. Quando si hanno tali sintomi, se gli stessi non scompaiono nell’arco di qualche giorno, è bene rivolgersi al proprio medico che molto probabilmente consiglierà la visita presso un medico specialista in otorinolaringoiatria.

Nella maggior parte dei casi i polipi sono visibili anche con un semplice esame visivo, ma per avere ulteriori conferme, o nel caso non si riesca a percepire ad occhio nudo la loro presenza, può essere prescritto un esame endoscopico. Si esegue inserendo nel naso un tubicino alla cui estremità vi è una microcamera, questa invia immagini ad un monitor. L’esame permette di valutare dimensioni e l’eventuale presenza di più polipi nasali. Il medico può prescrivere test allergologici o per la fibrosi cistica per verificare la causa.

Come affrontare una diagnosi di poliposi

Cura o intervento chirurgico

Se il medico rileva che vi sono polipi nasali si può procedere in due modi: terapia farmacologica o intervento chirurgico. Nel primo caso è possibile trattare i polipi con terapia a base di corticosteroidi in forma spray da utilizzare per via topica, oppure abbinati ad un terapia per via orale.

È possibile che sia consigliato un intervento chirurgico per la rimozione degli stessi, ciò soprattutto nel caso in cui per le dimensioni ci sia il rischio di apnee notturne ostruttive.

Una delle tecniche per eliminare i polipi è la polipectomia, in questo caso gli stessi vengono semplicemente aspirati. Nel caso in cui sia necessario correggere anche i seni paranasali può essere preferito il trattamento chirurgico endoscopico che permette anche eventualmente di ridurre le dimensioni delle mucose. Entrambi gli interventi possono essere eseguiti in ambulatorio. Solitamente in seguito ad intervento è consigliato l’uso di spray a base di corticosteroidi per prevenire l’insorgenza di nuovi polipi nasali.

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