Quella dell’amministratore di condominio è una figura professionale che, col passare degli anni, ha assunto sempre più autorevolezza, rappresentando una professione a tutti gli effetti da svolgere a tempo pieno. Grazie alla riforma del condominio, in vigore dal 2013, infatti, gli amministratori di condominio possono espandere liberamente la propria attività gestendo, ad esempio, più condomini. Ad oggi, sono più di centomila gli amministratori italiani che si occupano della gestione di oltre 30 palazzi contemporaneamente, svolgendo il loro lavoro a tempo pieno e traendone un ampio profitto.
Amministratore di condominio: quali sono i requisiti per esercitarlo?
L’amministratore di condominio è una figura che, come qualsiasi altra professione, necessita di alcuni requisiti per essere esercitata. Chi desidera abilitarsi per questa professione, infatti, deve innanzitutto possedere il pieno godimento dei diritti civili, ossia non aver mai ricevuto alcuna condanna che prevede una pena dai due ai cinque anni di reclusione, sia contro la pubblica amministrazione che per altri motivi. Inoltre, è obbligatoriamente necessario un diploma di scuola superiore, utile per aderire sia ai corsi di formazione che di aggiornamento organizzati da Anaci (“Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari”).
Quali sono i corsi da frequentare?
Per ricevere l’abilitazione necessaria ad esercitare la professione di amministratore di condominio è obbligatorio ricevere una qualifica riconosciuta dal ministero, che può essere rilasciata da associazioni nazionali, come l’Ananmi (“Associazione nazional-europea degli amministratori di immobili”) e l’Anaci, o da altre associazioni abilitate. Il rilascio della qualifica prevede, quindi, un corso di formazione che abbraccia sia temi di natura economica e legislativa, e sia temi pratici, relativi essenzialmente alla gestione dei condomini.
Le associazioni sopra descritte, tuttavia, offrono dei corsi annuali con iscrizioni a scatola chiusa, ossia con un numero di partecipanti ben definito. A causa di tale limitazione, quindi, è molto difficile candidarsi a questi corsi.
A tal proposito, è possibile trovare corsi autorizzati di amministrazione condominiale che rilasciano una certificazione idonea a svolgere la professione. A ospitare questi corsi vi sono società autorizzate, come il caso di Delpho, che offre sia corsi di aggiornamento che di formazione.
Le associazioni sopra descritte, tuttavia, offrono dei corsi annuali con iscrizioni a scatola chiusa, ossia con un numero di partecipanti ben definito. A causa di tale limitazione, quindi, è molto difficile candidarsi a questi corsi.
A tal proposito, è possibile trovare corsi autorizzati di amministrazione condominiale che rilasciano una certificazione idonea a svolgere la professione. A ospitare questi corsi vi sono società autorizzate, come il caso di Delpho, che offre sia corsi di aggiornamento che di formazione.