Come chiedere il risarcimento per danni causati dal maltempo

Purtroppo, negli ultimi anni si assiste sempre più spesso a fenomeni meteorologici che causano dei danni più o meno alle persone o alle cose.

Anche delle forti raffiche di vento potrebbero comportare la caduta di alberi su case, automobili, scoperchiare tetti, mentre le forti piogge possono causare frane, allagamenti e numerosi danni anche alle attività commerciali.

Coloro che restano vittima di un danno causato dal maltempo, non sanno che possono inoltrare domanda di risarcimento danni.

Ecco che diventa fondamentale sapere non solo a chi rivolgersi, ma quali sono le operazioni necessarie da compiere per poter effettuare corretta richiesta di risarcimento danni.

A chi rivolgersi

Ovviamente, sarà necessario avere il supporto di persone esperte in materia che non solo sappiano indirizzare verso il corretto inoltro della domanda, ma che assistano il richiedente durante tutto l’iter.

Innanzitutto, bisogna stabilire se si tratta di un danno provocato da beni custoditi dalla pubblica amministrazione come il Comune: in questo caso il richiedente risarcimento dovrà inoltrare la richiesta direttamente al Comune come stabilito anche dall’art. 2051 codice civile, che prevede la “responsabilità del danno cagionato dalle cose in custodia, salvo che venga provato il caso fortuito”.

In questo caso dovrà essere provata la relazione tra l’evento e il danno subito, mentre colui che custodiva il bene dovrà dimostrare che si è trattato di un evento del tutto straordinario e di aver fatto l’impossibile per poter evitare l’insorgere del danno.

Quindi l’ente che custodisce quel bene, non può difendersi semplicemente allegando l’imprevedibilità dell’evento-meteorologico, ma provare che sono state effettuate regolari attività di manutenzione sul bene, che non ha subito danni durante i normali eventi atmosferici.

In ogni caso il primo passo che il richiedente dovrà compiere è quello di documentare, attraverso foto, l’accaduto ed accertarsi se il responsabile ad esempio un albero caduto sia di proprietà di un privato, della regione o del comune e portare tutta la documentazione al legale che lo assisterà.

Come comportarsi in caso di danno alle persone

Nel caso in cui invece il danno non è alle cose, ma alle persone, colui che ha subito il danno dovrà presentare un certificato medico che attesti non solo la presenza di una lesione, ma anche la sua gravità e presentare poi la documentazione ad uno studio legale.

Tuttavia, bisogna sottolineare che dal momento che si tratta di eventi atmosferici straordinari, il legale non può assicurare che il cliente otterrà con certezza il risarcimento, dal momento che si tratta per l’appunto di un evento insolito.

Ecco perché diventa fondamentale dimostrare che è vero che quel danno è stato provocato da un evento eccezionale, ma che non vi è stato precedentemente un accurato controllo e manutenzione su quell’elemento che ha causato il danno.

C’è da sottolineare che la richiesta di risarcimento danni, può essere risolta anche in via stragiudiziale; infatti se il responsabile riconosce che colui che ha subito il danno ha diritto a ricevere il risarcimento, acconsentendo al pagamento e si riesce a trovare un accordo tra le parti, la questione può essere risolta senza rivolgersi al giudice di pace.

Fonte: studio legale Boero

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *