I bonsai non sono piante particolarmente difficili da far crescere, tuttavia è bene seguire alcune accortezze per capire come curare un bonsai in maniera ottimale. Innanzitutto bisogna considerare se si tratta di una varietà da interno o da esterno. Nonostante quasi tutte le specie di bonsai siano più adatte agli ambienti esterni, eccezion fatta per alcuni ceppi tropicali, la maggior parte delle persone decide di collocarli in casa.
Come curare un bonsai da interno
L’elemento più importante per una pianta è indubbiamente la luce. Conseguentemente il primo fattore di cui occore tenere conto quando si decide di far crescere un bonsai dentro casa, è quello di scegliere la collocazione ottimale affinchè possa godere di quanta più luce possibile, quindi davanti a una finestra o ad un balcone, evitando però l’eccessiva esposizione a fonti di calore, come il termosifone o il vetro stesso della finestra. Eventualmente per scongiurare ogni tipo di problematica correlata al fattore luce, si può optare per l’uso di una lampada per piante da interno. Altro elemento fondamentale per la vita di un albero è ovviamente l’acqua. Nel caso dei bonsai da interno questi devono essere bagnati solo quando è necessario, ossia quando si nota che la terra inizia ad essere asciutta, oppure se la pianta è secca. Gli intervalli tra una irrigazione e l’altra sono molto variabili e dipendono sia dalla tipologia di pianta, che dalle sue dimensioni, la quantità di foglie e il clima dell’ambiente in casa. Anche la concimazione ha un ruolo molto importante nella vita di un bonsai. Per quasi tutti i ceppi (ad eccezione delle varietà tropicali) il fertilizzante viene utilizzato per tutta la durata della fase di crescita, per poi essere interrotto all’inizio del periodo di riposo.
Come curare un bonsai da esterno
Le varietà di bonsai da esterno si dividono in quattro gruppi principali: da frutto, da fiore, i sempreverdi e quelli caducifoglie, che invece perdono le foglie durante i mesi freddi. I bonsai da esterno sono molto resistenti al freddo, tuttavia, nel caso in cui si viva in zone con temperature particolarmente rigide, è meglio che le piante vengano collocate in punti ben soleggiati. In alternativa si può decidere di spostare i bonsai in una serra durante i mesi più freddi. In estate, invece, onde evitare che le piante soffrano il caldo, è consigliabile posizionarle in aree più fresche e ombrose, dove la luce solare le raggiunga nelle ore meno torride. Può non essere facile capire quando sia il momento giusto per innaffiare i bonsai da esterno, perchè il terreno tende a sembrare asciutto, ma è importante non esagerare con le innaffiature, onde evitare che le radici marciscano. Per mantenere la forma della piantina, è importante eseguire periodicamente la potatura eliminando i germogli che spuntano nelle posizioni indesiderate. Infine, ogni due o tre anni è consigliabile rinvasare il bonsai sostuiendo la terra ed eventualmente il vaso.
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