Diploma di maturità, tutto quello che devi sapere

Diploma di maturità significa termine ultimo degli studi superiori: è, infatti, il documento che sancisce ufficialmente la fine del percorso scolastico superiore di II grado.
Per ottenerlo, è necessario superare l’esame di maturità con un punteggio minimo sufficiente di 60/100.
Alla prova finale si viene ammessi dimostrando di aver raggiunto, durante l’ultimo anno, la sufficienza in tutte le materie.
Conseguire il Diploma significa, in altre parole, possedere una certificazione scolastica, valida per inserirsi nel mercato del lavoro, oppure proseguire con gli studi universitari.

Media e voto

Oggi, il punteggio finale – diversamente da ciò che accadeva in passato – deriva da un conteggio matematico che tiene conto, non solo delle prove (scritte ed orali) dell’esame di maturità, bensì della media generale di tutti i voti ottenuti nel triennio.
Può sembrare una novità di poco conto, in verità rappresenta una vera e propria svolta positiva, nell’ambito dell’istituzione scolastica.
Nella pratica dei fatti, mentre in passato la votazione finale era una vera e propria lotteria della fortuna, basata esclusivamente sul buon esito dell’esame, con potenziali incongruenze valutative rispetto all’intero percorso scolastico dell’alunno, oggi tale rischio è nettamente limitato.
La vecchia modalità di valutazione è stata, probabilmente, una delle cause per cui, nel tempo, si è generalizzata l’idea (falsata) che il voto della maturità non avesse alcun valore.
Oggi, mediante il nuovo sistema, si può auspicare un ritorno – almeno parziale – al concetto di meritocrazia: non troppo remota, ad esempio, è l’eventualità che alcune facoltà universitarie decidano di non accettare iscritti, diplomati con una votazione finale inferiore ad 80/100.

Tipologie principali

In linea di massima, in Italia, il Diploma superiore è riconducibile a due tipologie scolastiche fondamentali: la maturità liceale (che sia scientifica, classica, linguistica, artistica, ecc.) o quella tecnica-professionale, ottenuta portando a termine corsi più prettamente pratici, propedeutici di un ambito (o ruolo professionale) specifico.
Tuttavia, si assiste, sempre più frequentemente, al caso di universitari provenienti da istituti tecnici o, viceversa, di liceali che decidono di immettersi immediatamente sul mercato del lavoro.
Resta comunque valida la prassi per cui, in linea generale, gli istituti tecnici e professionali – proprio in virtù del loro carattere pratico e specialistico – restino la formazione scolastica preferibile per determinate mansioni, più strettamente manuali ed artigianali.

Perché è importante conseguire il Diploma

C’è, poi, un altro mito da sfatare: è vero che non possedere un Diploma non precluda necessariamente la possibilità di fare carriera ed avere successo, tuttavia è innegabile come, possedere una buona base culturale, certificata ufficialmente da un attestato di maturità, possa rappresentare un certo vantaggio ai fini della ricerca di lavoro, ampliando le possibilità di essere assunti e, soprattutto, di venire inquadrati ad un livello professionalmente consono.
Significa, in altre parole, maggiori possibilità di trovare un buon lavoro, entro limiti di tempo accettabili e di poter aspirare alla crescita professionale.
Il Diploma non è, dunque, “un semplice pezzo di carta”, come taluni amano definirlo: rappresenta, piuttosto, il primo, vero biglietto da visita, con cui presentarsi al mondo del lavoro.
Risulta, poi, requisito assolutamente necessario, qualora si decida di proseguire gli studi, iscrivendosi all’Università, sia che la facoltà scelta risulti – o meno – consona ed attinente al percorso degli studi superiori.
Oltre ad essere condizione sine qua non per l’ammissione ai corsi di Laurea, quel “pezzo di carta” attesta il personale livello culturale che determinerà (nel bene, o nel male) l’immediato futuro.
Da esso può dipendere la possibilità di frequentare un corso universitario, oppure può essere valutato come parametro per gli esami di ammissione ai corsi a numero chiuso.
Sia che si decida di entrare immediatamente nel mondo del lavoro, sia che si opti per un percorso universitario, conseguire la maturità può considerarsi, oggi, requisito davvero essenziale per proporsi alla società.

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