La Valeriana Officinalis fa parte della famiglia delle Valeriana-ceae: essa cresce nell’Europa, in Asia e nel Nord America.
La conoscenza e l’uso benefico della Valeriana risale agli antichi Egizi, ai Greci ed ai Romani, ma la sua maggiore diffusione avviene nel medioevo, per risolvere malattie nervose o di tipo convulsivo.
Utile per la cura dei disturbi del sonno o per l’ansia, il suo uso è indicato anche per donare uno stato di riposo all’intestino irritabile.
La Valeriana: caratteristiche della pianta
Si conoscono circa 200 specie di questa pianta, ma la più coltivata è la Valeriana Officinalis.
Dotata di un fusto eretto e solcato da scanalature, le foglie sono prive di picciolo, la pianta è caratterizzata da un’infiorescenza ad ombrello, con fiorellini rosa e bianchi.
Sono le radici fibrose che vengono utilizzate a scopi terapeutici.
Alcuni reputano l’odore della Valeriana sgradevole, ciò è dovuto all’aroma persistente della pianta sprigionato al tatto, ma soprattutto quello delle radici.
La pianta cresce in luoghi ombrosi, ad un altitudine di 1400 metri.
Sono le radici, i fusti sotterranei (rizomi) e gli stoloni, i rami lunghi alla base del fusto, che vengono trattati per estrazione, ricavandone gocce ed estratti benefici, utili per la realizzazione di infusi.
Composizione della Valeriana
Le proprietà sedative, rilassanti, che favoriscono il sonno sono donate dai principi attivi presenti nella Valeriana.
Gli iridoidi, l’acido valerianico, il cariofillene, il valerenolo posseggono la capacità di inibire l’eccitabilità neuronale, donando a tutto il sistema nervoso una sensazione di rilassamento e calma.
La Valeriana è in grado non solo di favorire il sonno, ma di migliorarne la qualità, risolvendo i disturbi del sonno, quali l’insonnia.
La presenza di flavonoidi (hesperidina e linarina) provoca effetti benefici sulla muscolatura liscia, distendendo i tessuti dalla presenza di crampi, spasmi e dolori.
Per questo motivo l’uso della Valeriana è indicato non solo per dormire serenamente, ma per fronteggiare dolori addominali e contrazioni muscolari dovute a stati di ansia.
Perciò in presenza di patologie, quali stati di colite o gastrite nervosa, che provocano stress, l’uso della Valeriana è la cura naturale adatta, con scarsi effetti collaterali.
Fonte: www.lavaleriana.it