Come pescare le carpe

se volevi dei consigli su come pescare le carpe, eccoti accontentato. Ho scritto questo post proprio per te!

Le carpe sono il pesce d’ acqua dolce più diffuso al mondo grazie all’ estrema versatilità nell’ adattarsi a vari habitat e bassi livelli di ossigeno, agenti inquinanti e acque torbide. la loro diffusione è legata inoltre alla grande prolificità e al tempo di maturazione sessuale relativamente breve di 1/2 anni. Si tratta di animali onnivori con la capacità di consumare qualsiasi tipo di materia organica. In età adulta non hanno alcun predatore naturale. Sono generalmente associate a casi di degrado ambientale e portano alla distruzione dell’ ecosistema modificando la qualità dell’ acqua, estinguendo la fauna autoctona e importando virus.

Condizioni di pesca favorevoli

Le migliori condizioni per la pesca alla carpa si hanno nei giorni più caldi e nuvolosi. Il freddo porta le carpe a comportamenti stazionari e letargici mentre una luce eccessiva permette al pesce di individuare il pescatore. La pioggia ossigenando e rinfrescando l’ acqua sembra essere positiva. Fasi lunari e vento non hanno un influenza accertata sul comportamento e sono ancora argomento di controversie, l’ argomento può essere approfondito su icarpfishing.it .
I livelli di ossigeno non influenzano un pesce cosi adattabile quindi non sono da considerarsi. La temperatura dell’ acqua influenza la posizione della carpa relativamente alla profondità, in inverno si trovano più vicine al fondale, in superficie nella stagione estiva. Per la deposizione delle uova la temperatura va dai 16 ai 24 gradi, avviene quindi al termine della stagione primaverile

Quando pescare la carpa

La stagione più proficua è la primavera grazie al risveglio della carpa dopo il periodo di inattività invernale. In questo periodo è consigliabile pescare vicino all’ erba o nei canneti per la maggiore presenza di cibo naturale che attira il pesce. In estate la carpa ricerca una maggior quantità di ossigeno muovendosi più che in ogni altra stagione, generalmente sosta sotto l’ ombra degli alberi dove l’ acqua è più fresca e riparata. In autunno l’ approvvigionamento di cibo per l’ inverno porta la carpa ad essere discretamente attiva però il calo di temperatura la spinge verso il fondale. In inverno la pesca è particolarmente difficile, in generale la riuscita della pescata è legata alla scelta della giornata, più calda e ventilata è, più le carpe tenderanno a spostarsi verso il centro del corso d’ acqua e a nutrirsi

L’ attrezzatura corretta

Le canne da carpfishing misurano dai 3,6 ai 3,9 metri a seconda della versatilità che si vuole ottenere. Per la pesca in barca si possono adottare lunghezze inferiori. Le canne hanno anche un libraggio da considerarsi per il peso a cui la canna sarà sottoposta, si utilizzano attrezzature da 1,8 a 5,5 libbre. Altra caratteristica da considerare è la parte piegabile che distingue le canne in paraboliche, progressive e di punta che si piegano rispettivamente nella totalità, nel totalità ma non nel manico ed esclusivamente nella punta. La scelta dipende dal livello di resistenza alle testate del pesce e dalla potenza di lancio che si desiderano. Gli anelli sono in numero variabile da 6 a 11 e il loro diametro influenza la distanza di lancio che aumenta con l’ aumentare del loro diametro. L’ attrito deve essere ridotto il più possibile visto l’ utilizzo di fili trecciati soggetti a rotture per sfregamento.

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