Attacchi di panico: come e perché

Attacchi di panico e la paura di morire

L’attacco di panico è un episodio disarmante, improvviso, in cui la paura prende il sopravvento e il corpo inizia a reagire in modo diverso, come se avesse un pericolo imminente da cui fuggire e proteggersi. È una reazione fisica inaspettata, che può avvenire in qualsiasi momento, mentre si cammina, mentre si mangia, a lavoro, a scuola, è un evento spaventoso in cui si perde completamente il controllo e si ha la sensazione di morire. Di solito dura dai 10 ai 15 minuti, in generale nel giro di mezz’ora passa completamente, ma bisogna comunque verificare qual è la causa dell’insorgenza ed evitare il ritorno gli attacchi di panico perché possono scatenare nuove paure e influire sulla qualità delle vita di un individuo.

 

Come avviene un attacco di panico

Tra i sintomi più diffusi degli attacchi di panico la maggior parte sono reazioni fisiche che fanno pensare ad una morte imminente o a un infarto. Infatti, molti pazienti si recano al pronto soccorso convinti di avere un attacco di cuore in corso. Di solito durante l’episodio spaventoso si verificano uno o più fenomeni che fanno temere il peggio, tra questi: il battito cardiaco accelerato, la forte sudorazione, il respiro corto, l’iperventilazione, le vertigini, la nausea, il tremore, il formicolio diffuso alle gambe e alle braccia, le vampate di calore, i brividi, i crampi addominali, la sensazione di perdita dei sensi, la confusione mentale e la paura.

attacchi di panico perché

 

Attacchi di panico perché si presentano

Gli studi per capire gli attacchi di panico perché avvengono sono ancora in corso, le motivazioni sono tante e di varia natura. Principalmente gli esperti affermano che alcuni di questi episodi nascono a causa di un’ereditarietà genetica, infatti alcuni pazienti hanno una storia familiare in cui il problema è stato vissuto da parenti molto vicini. Il disturbo però può presentarsi anche durante un periodo di forte stress e ansia o come conseguenza di un momento difficile della vita dovuto a un lutto o alla malattia di qualche parente o di una persona cara. Anche gli eventi traumatici o i grandi cambiamenti della vita, come un licenziamento, il cambio lavoro, i problemi finanziari o amorosi, possono generare episodi di panico. In ogni caso è bene consultare un medico per evitare gli attacchi di panico perché può consigliare una serie di analisi per verificare se questa difficoltà non sia dovuta a problemi legati alla toroide, all’ipoglicemia o a un livello di serotonina troppo basso.

 

Come guarire dagli attacchi di panico

Guarire dagli attacchi di panico è possibile seguendo le indicazioni che soltanto un esperto può dare al singolo paziente. Le soluzioni per risolvere il problema variano da caso a caso e può essere consigliata sia una cura farmacologica che un percorso di analisi interiore. Per superare il disturbo, un importante aiuto arriva anche dall’Aipap, l’associazione italiana psicoterapia degli attacchi di panico, che lavora attivamente per donare un nuovo benessere alle persone. Attraverso una serie di incontri formativi, workshop, sia individuali che di gruppo, l’associazione assiste l’individuo che soffre di questi problemi. Per raggiungere tale obiettivo propone un percorso attraverso il quale chi soffre di attacchi di panico può trovare il modo più idoneo per affrontare la quotidianità serenamente, senza paure o preoccupazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *