Una volta assodato come una qualsiasi attività commerciale non possa prescindere da una pianificazione di marketing online ben strutturata, entra in gioco il lavoro del social media manager che affianca il cliente, tendendo l’orecchio dapprima alle sue esigenze e racconti, per poi dare vita e corpo a strategie comunicative che sbaraglino concorrenti e lasciano di stucco per originalità, precisione e risultati.
Un buon social media manager, posto che è una figura lavorativa presente e inglobata in tutte le agenzie di comunicazione serie e professionali (come ad esempio l’agenzia digital pr Milano di Alessia Bianchi) si occupa di diverse attività.
In primis, il social media manager si occupa di trasformare una serie di linee guida editoriali e di marketing in contenuti da diffondere sulle varie piattaforme (linee guida che ha lui stesso redatto in precedenza confrontandosi con il team), coordina tutte le attività di marketing online sui diversi canali ed è responsabile delle approvazioni dei piani social che vengono messi in atto.
Il social media manager gestisce progetti di ampio respiro in affiancamento costante ai clienti e alle varie figure di riferimento del proprio team, è immerso nel lavoro di acquisizione dei dati del settore in cui andrà a inserirsi con le proprie idee e strategie ed è tenuto a monitorare con frequenza i risultati e gli andamenti.
Un buon social media manager dovrà quindi confrontarsi spesso e comunque con il cliente, ascoltarne problemi e punti di forza, ideare una comunicazione che segua un filone originale e che sia comunque di impatto, esplicitare e dar vita alla strategia accordata per cominciare a raccogliere risultati.
Quel che conta, come in tutti i campi, è che la professionalità e le competenze vengano sempre messe a disposizione del cliente per apportare miglioramenti, per cui un social media manager dovrà prestare maggiore attenzione al content management, per evitare di incappare in refusi che sarebbero facilmente additabili.