I permessi per le casette da giardino in legno

Edilizia libera e casette da giardino

Dall’anno scorso è in vigore in Italia in Decreto Dell’edilizia libera, che da un elenco di tutte le opere esterne da potere costruire o dove fare manutenzione e apporre modifiche senza bisogno di permessi.

Questo su tutto il territorio nazionale, fermo restando ovviamente il rispetto delle varie regolamentazioni urbanistiche comunali e edilizie, delle norme antisismiche, della sicurezza, delle norme antincendio, di quelle igienico-sanitarie,  relative all’efficienza energetica, della tutela dei  beni culturali e del paesaggio e relative al rischio idrogeologico.

Quale rapporto allora si trova tra edilizia libera e casette da giardino? In pratica si possono costruire manufatti e strutture in legno o altro materiale nel proprio giardino, senza bisogno di permessi, a patto che queste non siano stabilmente fisse al suolo.

Infatti un comma del glossario dell’edilizia libera dice che è possibile effettuare l’installazione, la riparazione, la sostituzione o il rinnovamento di opere per arredo da giardino e similari, come pergolato o gazebo di limitate dimensioni e che non siano stabilmente fissi al suolo, e ancora si può installare una struttura gioco per bambini o spazio di gioco, ricovero per animali, voliera, ripostiglio per gli attrezzi,  tenda o pergotenda, copertura leggera basta che tutto sia non stabilmente fissato al suolo.

Significa che non servono i permessi per le casette da giardino in legno se queste strutture non hanno fondamenta e sono facilmente removibili.

Case in legno senza permesso

Le case in legno senza permesso quindi devono essere strutture leggere, come ripostigli per attrezzi, legnaia o casa per bambini in legno, che non siano ancorate al suolo con fondazioni o pilastri di alcun genere, e che si possano spostare e rimuovere senza problemi.

Per tutte le altre strutture serviranno invece o un permesso di costruire o una Dia, ovvero la denuncia di inizio attività, a seconda del regolamento del comune di pertinenza.

Quindi chiunque desideri installare nel proprio giardino una casetta di legno, sia per ricovero degli attrezzi da giardino, sia come dependance per gli ospiti o ancora come area da dedicare ai propri hobby, deve preventivamente informarsi presso l’ufficio tecnico del proprio comune circa i permessi per le casette da giardino in legno e le richieste da presentare, trait un tecnico abilitato quindi un geometra o un architetto.

Dopo avere avuto i necessari permessi edilizi, si potrà scegliere la propria casetta dei sogni, anche da un portale e commerce di un’azienda che produce e vende casette in legno, a garanzia di qualità del materiale utilizzato e del tipo di struttura realizzata.

Una casetta in legno da 20 mq

Tra le varie tipologie di casette, la casetta in legno da 20 mq è forse quella più gettonata e richiesta, dato che ha uno spazio interno comodo e abbastanza ampio per potere creare anche un’area relax o dove fare del bricolage o dedicarsi ad altri hobby come suonare musica, leggere, o d adibire anche a dependance per gli ospiti, una volta dotata di tutti i servizi e gli impianti necessari per renderla abitabile.

Una casetta di questo tipo potrebbe anche essere utilizzata come home office esterno alla propria abitazione, per aver maggiore privacy e potere usufruire di uno spazio di lavoro esterno alla casa.

Ovviamente quando si costruisce una casetta di queste dimensioni, essa dovrà essere dotata di fondamenta, e quindi serviranno i necessari permessi per le casette da giardino in legno da richiedere al comune di pertinenza.

Dopodiché si potrà scegliere comodamente da un portale di vendita online di casette in legno, la casetta che meglio si adatta alle nostre esigenze, consultando la vasta gamma di articoli presenti da catalogo, e verificandone anche le misure, le caratteristiche peculiari e avere un preventivo online in tempo reale della spesa da affrontare.

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