Come risparmiare sulla luce

Da quando nel 1878 Thomas Alva Edison inventò la prima lampadina ad incandescenza, costituita da un bulbo di vetro sottovuoto all’interno del quale un filo di cotone veniva attraversato da una corrente elettrica, illuminandosi, ai giorni nostri, pochi di noi si sono effettivamente domandati se quello era il modo migliore per produrre la luce artificiale.

Del resto quando un inventore intraprende una strada che prima o poi, dopo ripetuti fallimenti, lo conduce al risultato sperato, non rimane molto da domandarsi se non quale genere di successo e moltitudini di applicazioni, attendano la sua invenzione. Eppure la Comunità Europea, a distanza di 130 anni o poco più ha vietato la produzione e la vendita delle lampadine ad incandescenza di tipo Edison perché ritenute scarsamente efficienti e troppo inquinanti, rispetto a lampadine prodotte con altre tecnologie di illuminazione.

Efficienza del 10%

Il motivo che ha sancito la messa al bando delle lampadine ad incandescenza va ricercato proprio nel fatto che solamente il 10% dell’energia consumata per farle funzionare veniva convertito in luce, mentre ben il 90% veniva dissipato sotto forma di calore, non utilizzabile e quindi totalmente sprecato!

Prima però di procedere occorreva aver trovato delle soluzioni alternative e sebbene fossero già state inventate le lampade a fluorescenza, o a tubo (invenzione che si deve a Nikola Tesla) evolutesi poi in lampade fluorescenti compatte e le lampade alogene, di comune uso sugli autoveicoli, si attendeva che l’invenzione del secolo venisse perfezionata e resa disponibile anche a piccoli produttori locali. Sto parlando della lampada con tecnologia a LED ad alta efficienza.

Efficienza oltre l’85%

Oggi nel mondo, quindi anche in Italia, si assiste alla nascita di svariate imprese che producono lampade a LED per gli usi più svariati da quello domestico o industriale a quello per l’illuminazione notturna di strade e grandi opere.

Queste lampade hanno un grado di efficienza superiore a tutte le altre lampade mai realizzate, sono alimentate in bassa tensione e consentono quindi di poter realizzare mediante collegamenti in serie-parallelo molte combinazioni tra di loro, estendendo le possibilità di impiego ai settori più disparati.illuminazione-torino

La loro versatilità è cosi ampia da averne permesso anche l’impiego sugli autoveicoli per la realizzazione di luci di posizione diurne e di proiettori notturni per imbarcazioni in grado di emettere ben 3000 lumen con soli 25W di potenza (l’equivalente ad incandescenza avrebbe consumato quasi 300W).

Questa nuova tecnologia di produzione ha permesso la realizzazione di lampade LED ad alta efficienza con bassi consumi di corrente che garantiscono risparmi energetici intorno all’85% rispetto alle lampade ad incandescenza ed una temperatura di colore intorno ai 4000 K cioè paragonabili al “bianco neutro” della luce emessa da una lampada a fluorescenza secondo la normativa UNI 12464.

Qualunque sia la vostra esigenza di illuminazione, privata o aziendale, rivolgetevi agli esperti di illuminazione di Torino visitando il sito http://helitecsrl.it che sapranno consigliarvi correttamente in merito all’uso delle lampade a LED di loro produzione.


Articolo a cura di Seo Business, la vostra Web Agency

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